Christopher Kent Mineman - Didattica in rete

Perturbazioni e sinusoidi

Riassumendo...

una qualsiasi fonte di perturbazione dell'aria (come la corda vibrante appena vista) sposta le molecole che compongono l'aria stessa.

In particolare:

- comprime le molecole da un lato

- le espande dall'altro

Queste perturbazioni si alternano a seconda della direzione del moto della corda vibrante, e si propagano poi velocemente nell'aria circostante, dando luogo a una configurazione delle molecole in cui a zone di molecole più compresse si alternano zone di molecole espanse...

Si possono notare zone in cui le molecole sono più concentrate (compresse): e zone in cui le molecole sono più rarefatte (espanse)

Consideriamo il grafico della pressione in funzione della posizione (lo zero riferito alla pressione media dell'aria non perturbata).

La linea continua mostra la pressione dell'aria in condizioni normali, cioè in silenzio...

ONDA SONORA

Rivediamo ora il grafico dell'onda..

e definiamone alcune caratteristiche:

si vede come l'onda possa essere divisa in parti uguali.Queste parti uguali si chiamano CICLI dell'onda sonora.

 Definiamo ora altre caratteristiche di un'onda sonora... in un ciclo si distinguono alcuni punti caratteristici: i PICCHI o VENTRI ... e i NODI.

Si definisce poi la AMPIEZZA DI PICCO dell'onda...

che corrisponde alla massima compressione o alla massima espansione.

Quando parliamo di suono, ammettiamo implicitamente che vi sia qualcuno o qualcosa che lo emette, e qualcuno che ascolta.

Parleremo d'ora in poi di SORGENTE per indicare il qualcuno o qualcosa che provoca il suono e di ASCOLTATORE per indicare chi lo ascolta.

Abbiamo detto che il suono si propaga nell'aria: possiamo quindi studiare il fenomeno sotto due punti di vista:

  1. Quello dello SPAZIO, immaginando di "fotografare" la situazione in un certo istante, e
  2. Quello del TEMPO, restando fermi in un punto e studiando il fenomeno man mano che passa.

Il grafico è una "fotografia" della pressione dell'aria in un dato istante. Si vede come un ciclo occupi un certo spazio... che può essere misurato, ad es., in metri. Questa quantità si chiama LUNGHEZZA D'ONDA e può essere anche presa fra un picco e il successivo... La lunghezza d'onda quindi è l'estensione di un ciclo,e d'ora in poi verrà indicata con L. o λ.