Christopher Kent Mineman - Didattica in rete

Installazione/rimozione applicazioni e hardware
Icone di collegamento:

Per rendere più veloce l'avvio di un'applicazione è possibile inserire l'icona che serve a lanciarla direttamente sul desktop: è sufficiente fare un doppio clic sulla stessa per avviare l'applicazione. Vediamo come si può realizzare un collegamento con il programma WordPad posto in C:\ Windows:

  1. Aprire Esplora Risorse
  2. Fare un doppio clic sull'icona Windows
  3. Scorrere nel riquadro di destra fino a visualizzare WordPad
  4. Selezionarlo e trascinarlo col tasto destro sul desktop
  5. Scegliere Crea collegamento nella finestra che si apre
Possiamo arrivare allo stesso risultato cliccando col tasto destro sul menu Start -> Apri -> Programmi -> Accessori selezionare WordPad e scegliere File -> Crea collegamento trascinando la copia ottenuta sul desktop.

Una volta inserita l'icona, se vogliamo rinominarla, basta cliccare sul suo nome e digitare. Per eliminare un collegamento, basta selezionarlo e premere il tasto Canc. Alla richiesta di conferma di spostamento dell'icona nel cestino, cliccare sul pulsante "Si".

Collegamenti sul menu Start:


Per fare questa operazione si deve cliccare col tasto destro in una zona vuota della Barra delle applicazioni scegliendo poi il comando Proprietà. Si deve quindi cliccare sulla scheda Applicazioni del menu avvio e poi sul pulsante Aggiungi. Per cercare il programma da inserire si deve cliccare sul pulsante Sfoglia.., poi sul pulsante Avanti e nella finestra che si apre selezionare Programmi e cliccare sul pulsante Nuova cartella e dare il nome desiderato alla cartella stessa. Al termine di queste operazioni cliccare sul pulsante Fine e poi su O.k

Aggiunta di sottomenu al menu Start:


Cliccando sul pulsante Start -> Programmi -> Esplora risorse si apre una finestra suddivisa in due riquadri che riportano tutta l'area di memorizzazione dei dati all'interno del computer. Nella parte sinistra compare un "diagramma gerarchico" di tutto lo spazio di memorizzazione disponibile; cliccando ad esempio sull'icona C:\, il segno (-) alla sua sinistra si trasforma in (+) e ciò indica che questa unità è fornita di sottocartelle. Nel riquadro di destra compariranno file e sottocartelle contenuti nella cartella che è stata selezionata nella parte sinistra della finestra

Aggiunta di un collegamento al sottomenu Esecuzione Automatica:


Se capita di utilizzare quasi sempre lo stesso programma, si può creare un particolare collegamento in modo che lo faccia aprire automaticamente all'accensione del computer, una volta arrivati al desktop di Windows. Per far ciò si deve realizzare un collegamento con il programma desiderato nella cartella Esecuzione automatica, e per far ciò si deve: Cliccare sul pulsante Start Scegliere Impostazioni-> Barra delle applicazioni-> Applicazioni del menu avvio

Procedere come al punto precedente cercando C:\Windows -> Menu avvio-> Programmi ->Esecuzione automatica

Rimuovere collegamenti dal menu Start:

Per fare questa operazione si deve: Cliccare col tasto destro su un'area vuota della Barra delle applicazioni Selezionare il comando Proprietà e cliccare sulla scheda Applicazioni del menu avvio Cliccare sul pulsante Rimuovi e nella finestra di dialogo che si apre selezionare il programma da rimuovere e cliccare su Rimuovi e poi su Chiudi

Uso delle Barre degli strumenti e della Barra delle applicazioni.

La barra delle applicazioni può essere usata per ottenere un accesso veloce a programmi e documenti che vengono usati molto di frequente. Cliccando su una zona vuota della stessa col tasto destro, si apre una finestra all'interno della quale possiamo scegliere tra varie voci: Collegamenti. Sono disponibili vari collegamenti ai più importanti siti web. Indirizzo. Per raggiungere velocemente un sito senza aprire un browser web. Desktop. Tutti i collegamenti presenti sul desktop vengono riportati nella Barra offrendo così un altro modo per utilizzare velocemente gli stessi Una volta inserita una Barra è possibile spostarla cliccando sulla righetta verticale posta alla sinistra del gruppo di icone e trascinando. Per disattivare una barra è sufficiente aprire la stessa finestra precedente e deselezionare la voce corrispondente che presenterà un segno di spunta.



Aggiunta e rimozione di hardware


Quando si aggiunge al computer un nuovo componente hardware (modem, scheda audio, scheda video, stampante..) Windows lo riconosce poiché possiede la tecnologia Plug and Play con la quale facilita il compito di installazione dei driver della periferica. Dobbiamo però tener presente che un tipo di hardware supporta questa tecnologia solo se sulla sua confezione è riportato il logo di Windows. Se ciò non accade dobbiamo installare il nuovo hardware da Startà Impostazioni -> Pannello di controllo -> Nuovo hardware. Compaiono in successione varie finestre di dialogo all'interno delle quali vengono poste domande concernenti la nuova periferica.


rimozione...

Per rimuovere un componente hardware, dopo averlo tolto fisicamente dalla macchina si deve:

  1. Aprire il pannello di controllo
  2. Cliccare due volte sull'icona Sistema
  3. Scegliere la scheda Gestione periferiche.
  4. Attivare l'opzione Mostra periferiche per tipo e cliccare due volte sul tipo di hardware rimosso
  5. Selezionare Produttore e modello del componente da rimuovere
  6. Cliccare sul pulsante Rimuovi e poi su O.k

In questo modo si informa Windows che la vecchia periferica non è più disponibile nel sistema.

Aggiunta e rimozione Programmi


Quando si installa una nuova applicazione, se la stessa non è dotata dell'autoplay (file che inizia l'installazione in automatico) occorre scegliere Pannello di controllo -> Installazione applicazioni e cliccare sul pulsante Installa dopo aver inserito il floppy o il Cd-Rom contenente l'applicazione stessa. A questo punto è sufficiente rispondere alle varie domande che il programma di installazione pone (su quale unità si vuole installare il programma, quale tipo di installazione si vuole realizzare: tipica, completa o personalizzata..). Molti programmi sono anche dotati di un'utilità di disinstallazione che permette di rimuovere l'applicazione scegliendo, nella stessa finestra Installazione applicazioni il programma da rimuovere e cliccando poi sul pulsante Rimuovi.
E' comunque preferibile e consigliato ricorrere sempre all'utilità Installazione Applicazioni di windows, perchè contiene un database completo di tutte le applicazioni e, sopratutto, dei componenti condivisi da programi e sistema operativo; i programi di disinstallazione dei singoli programi - se scritti male - potrebbero rimuovere anche componenti condivisi vitali per il corretto funzionamento del sistema.



Personalizzazione dello schermo:

È possibile cambiare l'aspetto dello schermo agendo sulla sua risoluzione, sul numero dei colori, sul tipo di screen saver e su altre caratteristiche. Per far ciò si deve scegliere Pannello di controllo ->Schermo oppure cliccare col tasto destro su una zona vuota del desktop e scegliere Proprietà. In ogni caso possiamo cambiare:

  1. Dalla scheda Impostazioni:
      • Numero di colori, da 16 a 16,8 milioni
      • Risoluzione, spostando a sinistra o a destra il cursore mobile e cliccando alla fine sul pulsante Applica
      • Dimensione caratteri.
  2. Dalla scheda sfondo:
      • Possiamo scegliere uno sfondo tra quelli proposti (cliccando su Motivo possiamo scegliere un motivo per riempire gli spazi vuoti dello sfondo). È possibile anche importare un'immagine dall'esterno attraverso il pulsante Sfoglia, cercando l'immagine desiderata nella cartella di appartenenza.
  3. Dalla scheda Screen saver:
      • Lo screen saver ha lo scopo di risparmiare energia elettrica durante eventuali periodi di intevallo dell'attività. È possibile scegliere tra una serie proposta oppure installarli dall'esterno. È possibile scegliere Attiva modalità basso consumo dopo…, oppure spengi lo schermo dopo…
  4. Dalla scheda aspetto:
      • È possibile modificare i colori degli elementi standard di Windows, quali il colore delle finestre e gli elementi testuali presenti nelle stesse. Possiamo scegliere una combinazione di colori già predisposta dall'elenco che compare nella riga Combinazione oppure scegliere il colore per ciascuna parte cliccando ad esempio su Finestra attiva e poi scegliendo un colore cliccando sulla freccia posta sotto a Colore.
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Manutenzione e backup

  • Backup... Si utilizza per effettuare una copia dei documenti personali in modo da poterla utilizzare nel caso che, per problemi vari al computer, l'originale non sia più disponibile. Windows permette di realizzare due tipi di backup:
  • Copia: è il metodo più banale e consiste nel copiare i documenti che interessano usando le tecniche già note. Si utilizza per file piccoli.
    Uso di Microsoft Backup: si utilizza quando si devono salvare molti documenti o un documento di capacità superiore a quella supportata da un floppy. Questa operazione comprime i file in modo da fargli occupare meno spazio. Per poterli riutilizzare si dovrò poi attivare la funzione di ripristino dello stesso programma. Per eseguire un backup si deve:
    Scegliere Start -> Accessori -> Utilità di sistema -> Backup
    Nella prima finestra che si apre scegliere l'opzione Crea un nuovo processo di backup e cliccare su O.k
    Nella seconda finestra scegliere se eseguire il backup di tutto il contenuto dell'hard- disk o delle cartelle selezionate e poi cliccare su Avanti

Avendo scelto un backup delle cartelle selezionate, si apre una finestra simile a Esplora Risorse nella quale sceglieremo le cartelle desiderate, cliccando poi su Avanti Scegliere, nella nuova finestra che si apre, i file da salvare.

Scegliere, alla voce Destinazione backup, l'unità sulla quale vogliamo salvare i dati (floppy - IomegaZip - Hd) Lasciare entrambe le opzioni di backup presentate nella nuova finestra e cliccare su Avanti Nell'ultima finestra digitare un nome per il processo di backup e cliccare su Avvia Verrà richiesto un nuovo disco ogni volta che è necessario. Alla fine compare un messaggio che indica il termine dell'operazione e a questo punto cliccheremo su O.k


Recupero di file da backup: Per recuperare i file backuppati si deve: Inserire il supporto su cui abbiamo inserito il Backup e avviare Microsoft backup Nella prima finestra che si apre scegliere l'opzione Ripristinare i file di cui è stato eseguito il backup e cliccare su O.k Seguire le istruzioni via via presentate.

Ottimizzare l'Hard-Disk


Per far sì che il disco fisso funzioni in modo ottimale occorre eseguire sistematicamente una serie di operazioni:

  • Pulitura disco: Si effettua da Start ->Accessorià Utilità di sistema ->Pulitura disco scegliendo l'unità da ripulire. Nella finestra che si apre si deve cliccare sulle caselle di controllo Cestino e File temporanei e poi sul pulsante O.k. Alla fine cliccare sul pulsante "Si" per confermare la cancellazione dei file non più necessari.

  • ScanDisk: Le informazioni relative ad un documento non sono sempre memorizzate in blocchi consecutivi (cluster o unità di allocazione) del disco fisso, ma possono trovarsi sparse nello stesso anche se identificate da un numero. Un documento salvato viene memorizzato nella prima unità di allocazione libera e se questa non lo contiene tutto, si passa a quella successiva libera fino a completamento dell'operazione; le posizioni occupate vengono registrate in un apposito registro detto Fat (tavola di allocazione dei file). Attivando regolarmente scandisk si possono verificare: Eventuali settori danneggiati del disco Frammenti di file ormai perduti perché non hanno corrispondenza nella Fat Problemi relativi alla struttura di cartelle o di dischi compressi Per attivare questa utilità si deve scegliere Start -> Programmi -> Accessori -> Utilità di sistema -> Scandisk. Si deve quindi scegliere l'unità sulla quale vogliamo operare e attivare l'opzione Correzione automatica degli errori e procedere al controllo Standard o Approfondito (necessita di molto tempo).

  • Deframmentazione: Il disco fisso, visto la modalità di memorizzazione dei file, può risultare costituito da una serie di unità di allocazione piene e vuote, mescolate tra loro. Attraverso l'utilità di deframmentazione dischi viene effettuata la lettura della Fat per ritrovare le parti scollegate di ogni file e rimetterle in successione favorendo così la ricerca e l'uso dei file. Tale utilità si attiva da Start-> Programmi-> Accessori-> Utilità di sistema-> Utilità di deframmentazione dischi. Nella finestra che si apre sceglieremo l'unità da deframmentare.

  • Ottimizzazione guidata: Tale utilità permette di programmare le operazioni viste in precedenza in modo che vengano effettuate regolarmente, magari di notte per non interferire con il lavoro, anche se il computer deve essere comunque acceso. Per attivare questa funzione si deve scegliere Start-> Programmi-> Accessori-> Utilità di sistema-> Ottimizzazione guidata. Nelle prime due finestre che si aprono cliccare su Avanti per accettare le opzioni predefinite (rapida e notte) quindi cliccare sul pulsante Fine e nell'ultima finestra rispondere "No" alla domanda.

  • Se il computer non si avvia... In questo caso è consigliabile creare un disco detto di Ripristino, operando così: Scegliere Start -> Impostazioni -> Pannello di controllo Cliccare due volte sull'icona Installazione applicazioni e scegliere la scheda Disco di ripristino
    Cliccare sul pulsante Crea disco e seguire le indicazioni. Alla fine cliccare su O.k
    Può anche capitare che Windows non arrivi a mostrare il desktop ma si blocchi presentando una schermata con molte opzioni elencate, ciascuna con un suo numero. Tali opzioni hanno il seguente significato:

    • Normale: si tratta del comune avvio di Windows
      Con file registro: può essere utilizzata da un utente esperto per risalire all'origine del problema

    • Modalità provvisoria: in tal caso Windows viene avviato con una configurazione minima cioè senza Cd-rom, stampante..

    • Conferma passo-passo: in questo caso viene visualizzato ogni comando della procedura di avvio prima che venga messo in atto. Premendo il tasto S il comando viene eseguito, premendo N non viene eseguito. Se un comando non viene eseguito sarà mostrato un messaggio che può indirizzare verso la soluzione del problema.

    • Prompt dei comandi: viene avviata la versione Ms-dos di Windows

    • Prompt dei comandi in modalità provvisoria: viene avviato Ms-dos con una configurazione minima.

 

Una volta che si è riusciti ad avviare Windows scegliendo una delle prime 4 possibilità si raccomanda di eseguire il programma Controllo file di sistema.

Start-> Programmi-> Accessori-> Utilità di sistema-> System Information (menu: strumenti)