Icone di collegamento:
Per rendere più veloce l'avvio di un'applicazione
è possibile inserire l'icona che serve a lanciarla direttamente
sul desktop: è sufficiente fare un doppio clic sulla stessa per
avviare l'applicazione. Vediamo come si può realizzare un collegamento
con il programma WordPad posto in C:\ Windows:
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Aprire Esplora Risorse
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Fare un doppio clic sull'icona Windows
-
Scorrere nel riquadro di destra
fino a visualizzare WordPad
-
Selezionarlo e trascinarlo col tasto
destro sul desktop
-
Scegliere Crea collegamento nella
finestra che si apre
Possiamo arrivare allo stesso risultato cliccando
col tasto destro sul menu Start -> Apri ->
Programmi -> Accessori selezionare WordPad e scegliere File
-> Crea collegamento trascinando la copia ottenuta sul desktop.
Una volta inserita l'icona, se vogliamo rinominarla, basta cliccare
sul suo nome e digitare. Per eliminare un collegamento, basta selezionarlo
e premere il tasto Canc. Alla richiesta di conferma di spostamento
dell'icona nel cestino, cliccare sul pulsante "Si".
Collegamenti sul menu Start:
Per fare questa operazione si deve cliccare col tasto destro in una
zona vuota della Barra delle applicazioni scegliendo poi il comando
Proprietà. Si deve quindi cliccare sulla scheda Applicazioni
del menu avvio e poi sul pulsante Aggiungi. Per cercare il programma
da inserire si deve cliccare sul pulsante Sfoglia.., poi sul pulsante
Avanti e nella finestra che si apre selezionare Programmi e cliccare
sul pulsante Nuova cartella e dare il nome desiderato alla cartella
stessa. Al termine di queste operazioni cliccare sul pulsante Fine
e poi su O.k
Aggiunta di sottomenu al menu Start:
Cliccando sul pulsante Start -> Programmi -> Esplora risorse si
apre una finestra suddivisa in due riquadri che riportano tutta l'area
di memorizzazione dei dati all'interno del computer. Nella parte sinistra
compare un "diagramma gerarchico" di tutto lo spazio di memorizzazione
disponibile; cliccando ad esempio sull'icona C:\, il segno (-) alla
sua sinistra si trasforma in (+) e ciò indica che questa unità
è fornita di sottocartelle. Nel riquadro di destra compariranno
file e sottocartelle contenuti nella cartella che è stata selezionata
nella parte sinistra della finestra
Aggiunta di un collegamento al sottomenu Esecuzione
Automatica:
Se capita di utilizzare quasi sempre lo stesso programma, si può
creare un particolare collegamento in modo che lo faccia aprire
automaticamente all'accensione del computer, una volta arrivati
al desktop di Windows. Per far ciò si deve realizzare un
collegamento con il programma desiderato nella cartella Esecuzione
automatica, e per far ciò si deve: Cliccare sul pulsante
Start Scegliere Impostazioni-> Barra delle
applicazioni-> Applicazioni del menu avvio
Procedere come al punto precedente cercando C:\Windows
-> Menu avvio-> Programmi ->Esecuzione automatica
Rimuovere collegamenti dal menu Start:
Per fare questa operazione si deve: Cliccare col tasto destro su un'area
vuota della Barra delle applicazioni Selezionare il comando Proprietà
e cliccare sulla scheda Applicazioni del menu avvio Cliccare sul pulsante
Rimuovi e nella finestra di dialogo che si apre selezionare il programma
da rimuovere e cliccare su Rimuovi e poi su Chiudi
Uso delle Barre degli strumenti e della Barra delle
applicazioni.
La barra delle applicazioni può essere usata per ottenere un
accesso veloce a programmi e documenti che vengono usati molto di frequente.
Cliccando su una zona vuota della stessa col tasto destro, si apre una
finestra all'interno della quale possiamo scegliere tra varie voci:
Collegamenti. Sono disponibili vari collegamenti ai più importanti
siti web. Indirizzo. Per raggiungere velocemente un sito senza aprire
un browser web. Desktop. Tutti i collegamenti presenti sul desktop vengono
riportati nella Barra offrendo così un altro modo per utilizzare
velocemente gli stessi Una volta inserita una Barra è possibile
spostarla cliccando sulla righetta verticale posta alla sinistra del
gruppo di icone e trascinando. Per disattivare una barra è sufficiente
aprire la stessa finestra precedente e deselezionare la voce corrispondente
che presenterà un segno di spunta.
Aggiunta e rimozione di hardware
Quando si aggiunge al computer un nuovo componente hardware (modem,
scheda audio, scheda video, stampante..) Windows lo riconosce poiché
possiede la tecnologia Plug and Play con la quale facilita il compito
di installazione dei driver della periferica. Dobbiamo però
tener presente che un tipo di hardware supporta questa tecnologia
solo se sulla sua confezione è riportato il logo di Windows.
Se ciò non accade dobbiamo installare il nuovo hardware da
Startà Impostazioni -> Pannello di controllo -> Nuovo
hardware. Compaiono in successione varie finestre di dialogo all'interno
delle quali vengono poste domande concernenti la nuova periferica.
rimozione...
Per rimuovere un componente hardware, dopo averlo tolto fisicamente
dalla macchina si deve:
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Aprire il pannello di controllo
-
Cliccare due volte sull'icona Sistema
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Scegliere la scheda Gestione periferiche.
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Attivare l'opzione Mostra periferiche per tipo
e cliccare due volte sul tipo di hardware rimosso
-
Selezionare Produttore e modello del componente
da rimuovere
-
Cliccare sul pulsante Rimuovi e poi su O.k
In questo modo si informa Windows che la vecchia periferica non
è più disponibile nel sistema.
Aggiunta e rimozione Programmi
Quando si installa una nuova applicazione, se la stessa non è
dotata dell'autoplay (file che inizia l'installazione in automatico)
occorre scegliere Pannello di controllo -> Installazione applicazioni
e cliccare sul pulsante Installa dopo aver inserito il floppy o il
Cd-Rom contenente l'applicazione stessa. A questo punto è sufficiente
rispondere alle varie domande che il programma di installazione pone
(su quale unità si vuole installare il programma, quale tipo
di installazione si vuole realizzare: tipica, completa o personalizzata..).
Molti programmi sono anche dotati di un'utilità di disinstallazione
che permette di rimuovere l'applicazione scegliendo, nella stessa
finestra Installazione applicazioni il programma da rimuovere e cliccando
poi sul pulsante Rimuovi.
E' comunque preferibile e consigliato ricorrere sempre all'utilità
Installazione Applicazioni di windows, perchè contiene un database
completo di tutte le applicazioni e, sopratutto, dei componenti condivisi
da programi e sistema operativo; i programi di disinstallazione dei
singoli programi - se scritti male - potrebbero rimuovere anche componenti
condivisi vitali per il corretto funzionamento del sistema.
Personalizzazione dello schermo:
È possibile cambiare l'aspetto dello schermo agendo sulla
sua risoluzione, sul numero dei colori, sul tipo di screen saver e
su altre caratteristiche. Per far ciò si deve scegliere Pannello
di controllo ->Schermo oppure cliccare col tasto destro
su una zona vuota del desktop e scegliere Proprietà. In ogni
caso possiamo cambiare:
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Dalla scheda Impostazioni:
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Numero di colori, da 16 a 16,8 milioni
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Risoluzione, spostando a sinistra o a destra
il cursore mobile e cliccando alla fine sul pulsante Applica
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Dimensione caratteri.
-
Dalla scheda sfondo:
-
Dalla scheda Screen saver:
-
Dalla scheda aspetto:
-
È possibile modificare i colori degli
elementi standard di Windows, quali il colore delle finestre
e gli elementi testuali presenti nelle stesse. Possiamo scegliere
una combinazione di colori già predisposta dall'elenco
che compare nella riga Combinazione oppure scegliere il colore
per ciascuna parte cliccando ad esempio su Finestra attiva
e poi scegliendo un colore cliccando sulla freccia posta sotto
a Colore.
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Manutenzione e backup
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Backup... Si utilizza per effettuare una copia dei
documenti personali in modo da poterla utilizzare nel caso che,
per problemi vari al computer, l'originale non sia più disponibile.
Windows permette di realizzare due tipi di backup:
-
Copia: è il metodo più banale e consiste
nel copiare i documenti che interessano usando le tecniche già
note. Si utilizza per file piccoli.
Uso di Microsoft Backup: si utilizza quando si devono salvare molti
documenti o un documento di capacità superiore a quella supportata
da un floppy. Questa operazione comprime i file in modo da fargli
occupare meno spazio. Per poterli riutilizzare si dovrò poi
attivare la funzione di ripristino dello stesso programma. Per eseguire
un backup si deve:
Scegliere Start -> Accessori -> Utilità
di sistema -> Backup
Nella prima finestra che si apre scegliere l'opzione Crea un nuovo
processo di backup e cliccare su O.k
Nella seconda finestra scegliere se eseguire il backup di tutto il
contenuto dell'hard- disk o delle cartelle selezionate e poi cliccare
su Avanti
Avendo scelto un backup delle cartelle selezionate, si apre una finestra
simile a Esplora Risorse nella quale sceglieremo le cartelle desiderate,
cliccando poi su Avanti Scegliere, nella nuova finestra che si apre,
i file da salvare.
Scegliere, alla voce Destinazione backup, l'unità sulla quale
vogliamo salvare i dati (floppy - IomegaZip - Hd) Lasciare entrambe
le opzioni di backup presentate nella nuova finestra e cliccare su
Avanti Nell'ultima finestra digitare un nome per il processo di backup
e cliccare su Avvia Verrà richiesto un nuovo disco ogni volta
che è necessario. Alla fine compare un messaggio che indica
il termine dell'operazione e a questo punto cliccheremo su O.k
Recupero di file da backup: Per recuperare i file backuppati si deve:
Inserire il supporto su cui abbiamo inserito il Backup e avviare Microsoft
backup Nella prima finestra che si apre scegliere l'opzione Ripristinare
i file di cui è stato eseguito il backup e cliccare su O.k
Seguire le istruzioni via via presentate.
Ottimizzare l'Hard-Disk
Per far sì che il disco fisso funzioni in modo ottimale occorre
eseguire sistematicamente una serie di operazioni:
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Pulitura disco: Si effettua da Start ->Accessorià Utilità
di sistema ->Pulitura disco scegliendo l'unità da ripulire.
Nella finestra che si apre si deve cliccare sulle caselle di controllo
Cestino e File temporanei e poi sul pulsante O.k. Alla fine cliccare
sul pulsante "Si" per confermare la cancellazione dei
file non più necessari.
-
ScanDisk: Le informazioni relative ad un documento non sono sempre
memorizzate in blocchi consecutivi (cluster o unità di
allocazione) del disco fisso, ma possono trovarsi sparse nello
stesso anche se identificate da un numero. Un documento salvato
viene memorizzato nella prima unità di allocazione libera
e se questa non lo contiene tutto, si passa a quella successiva
libera fino a completamento dell'operazione; le posizioni occupate
vengono registrate in un apposito registro detto Fat (tavola di
allocazione dei file). Attivando regolarmente scandisk si possono
verificare: Eventuali settori danneggiati del disco Frammenti
di file ormai perduti perché non hanno corrispondenza nella
Fat Problemi relativi alla struttura di cartelle o di dischi compressi
Per attivare questa utilità si deve scegliere
Start -> Programmi -> Accessori -> Utilità di
sistema -> Scandisk. Si deve quindi scegliere l'unità
sulla quale vogliamo operare e attivare l'opzione Correzione automatica
degli errori e procedere al controllo Standard o Approfondito
(necessita di molto tempo).
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Deframmentazione: Il disco fisso, visto la modalità di
memorizzazione dei file, può risultare costituito da una
serie di unità di allocazione piene e vuote, mescolate
tra loro. Attraverso l'utilità di deframmentazione dischi
viene effettuata la lettura della Fat per ritrovare le parti scollegate
di ogni file e rimetterle in successione favorendo così
la ricerca e l'uso dei file. Tale utilità si attiva da
Start-> Programmi-> Accessori-> Utilità di sistema->
Utilità di deframmentazione dischi. Nella finestra che
si apre sceglieremo l'unità da deframmentare.
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Ottimizzazione guidata: Tale utilità permette di programmare
le operazioni viste in precedenza in modo che vengano effettuate
regolarmente, magari di notte per non interferire con il lavoro,
anche se il computer deve essere comunque acceso. Per attivare
questa funzione si deve scegliere Start-> Programmi-> Accessori->
Utilità di sistema-> Ottimizzazione guidata. Nelle prime
due finestre che si aprono cliccare su Avanti per accettare le
opzioni predefinite (rapida e notte) quindi cliccare sul pulsante
Fine e nell'ultima finestra rispondere "No" alla domanda.
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Se il computer non si avvia... In questo caso è consigliabile
creare un disco detto di Ripristino, operando così:
Scegliere Start -> Impostazioni -> Pannello di controllo
Cliccare due volte sull'icona Installazione applicazioni e scegliere
la scheda Disco di ripristino
Cliccare sul pulsante Crea disco e seguire le indicazioni. Alla
fine cliccare su O.k
Può anche capitare che Windows non arrivi a mostrare il desktop
ma si blocchi presentando una schermata con molte opzioni elencate,
ciascuna con un suo numero. Tali opzioni hanno il seguente significato:
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Normale: si tratta del comune avvio di Windows
Con file registro: può essere utilizzata da un utente
esperto per risalire all'origine del problema
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Modalità provvisoria: in tal caso Windows viene avviato
con una configurazione minima cioè senza Cd-rom, stampante..
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Conferma passo-passo: in questo caso viene visualizzato ogni
comando della procedura di avvio prima che venga messo in
atto. Premendo il tasto S il comando viene eseguito, premendo
N non viene eseguito. Se un comando non viene eseguito sarà
mostrato un messaggio che può indirizzare verso la
soluzione del problema.
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Prompt dei comandi: viene avviata la versione Ms-dos di Windows
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Prompt dei comandi in modalità provvisoria: viene
avviato Ms-dos con una configurazione minima.
Una volta che si è riusciti ad avviare Windows scegliendo
una delle prime 4 possibilità si raccomanda di eseguire il
programma Controllo file di sistema.
Start-> Programmi-> Accessori-> Utilità di sistema->
System Information (menu: strumenti)
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