Prima lezione
Questo modulo ha lo scopo di verificare la comprensione da parte del candidato dei concetti fondamentali riguardanti la Tecnologia dell'Informazione. Il candidato deve possedere una conoscenza di base della struttura e del funzionamento di un personal computer, sapere cosa sono le reti informatiche, avere l'idea di come queste tecnologie impattano la società e la vita di tutti i giorni. Deve inoltre conoscere i criteri ergonomici da adottare quando si usa il computer, ed essere consapevole dei problemi riguardanti la sicurezza dei dati e gli aspetti legali.
Il modulo consiste di otto sezioni. Il test è di tipo teorico e conterrà almeno una domanda relativa a ciascuna sezione.
1.1 Per iniziare
1.1.1 Hardware/Software/Information Technology
1.1.1.1
Comprendere a livello di base cos'è l'hardware, il software e l'Information
Technology (IT).
I.T Information Technology (Tecnologia dell'informazione) o I.C.T. Information and Communication Tecnology (Tecnologia della comunicazione e dellinformazione)
La I.T. o I.C.T. nasce dall'integrazione tra informatica e telecomunicazioni e si è sviluppata principalmente negli anni ottanta con il collegamento in rete dei computer. Ogni singolo computer collegato in rete può accedere a grandi banche dati, usare la posta elettronica, la teleconferenza, ecc. L'informatica, invece, la scienza che si propone di raccogliere, organizzare, conservare e distribuire le informazioni tramite sistemi automatici di elaborazione dei dati. Scopo della disciplina è quello di realizzare macchine in grado di eseguire le azioni necessarie alla risoluzione di un problema. Il termine deriva dalla fusione delle parole INFORmazione autoMATICA.
Per entrambe, si fa uso di "sistemi informatici" chiamati computer: in un sistema informatico possiamo distinguere due componenti fondamentali, chiamate hardware (letteralmente, la ferramenta) e software, parola per la quale non esiste una traduzione ma che nasce dalla contrapposizione tra hard (duro) e soft (morbido).
Pertanto con il termine hardware intendiamo tutti i componenti "fisici" di un computer, tutti i circuiti che sono dentro le varie "scatole" che costituiscono un computer e tutte le parti elettroniche che ad esso si collegano, mentre con il termine software intendiamo i programmi, ossia tutte quelle istruzioni che, all'accensione del computer, lo animano e lo mettono in condizioni di lavorare e di dialogare con l'utente.
1.1.2 Tipi di computer
1.1.2.1
Distinguere le varie classi di computer (mainframe, minicomputer, network
computer, personal computer, laptop computer) in termini di capacità
di elaborazione, velocità, costo, e impieghi tipici. Conoscere
il significato di terminale intelligente e terminale stupido.
Come si classificano i computer? In quattro categorie.
I supercomputer |
sono i più potenti, i più veloci e i più costosi.Sono utilizzati principalmente nelle università e nei centri di ricerca. |
I mainframe | I mainframe hanno processori potenti e grande quantità di memoria RAM. Sono particolarmente utilizzati in multiutenza, ossia da più persone contemporaneamente, ciascuna delle quali utilizza un terminale collegato al mainframe. Sono molto costosi, pertanto sono utilizzati da grosse società commerciali, banche, ministeri, aeroporti. |
I minicomputer | I minicomputer sono elaboratori un po' più piccoli ma in grado di gestire grandi quantità di dati in multiutenza. Il loro costo è dell'ordine di decine di milioni e sono usati da società di medie dimensioni. |
I personal computer | I personal computer sono quelli usati per lavoro d'ufficio o in ambito domestico da un solo utente per volta. Una ulteriore distinzione può essere fatta tra computer da tavolo (desktop computer) e portatili (laptop, detti anche notebook o palmtop di dimensioni inferiori, tanto da essere tenuti sul palmo della mano) |
Esistono anche i network computer, simili a in PC, ma privi di risorse proprie, utilizzando quelle della rete (in altri termini, i programmi applicativi non sono installati sul computer ma su un server remoto)
Un terminale intelligente: è un terminale connesso a un grande computer, spesso un mainframe, che ha un certo livello di potenza di calcolo locale e può eseguire certe operazioni indipendentemente dal computer remoto, ma di solito non ha alcuna capacità di memorizzazione su disco in locale. Un terminale stupido: è una combinazione di tastiera e schermo che non ha potenza di calcolo in locale, usato per inserire le informazioni di input in un grande computer remoto, spesso un minicomputer o un mainframe. Il computer remoto fornisce tutta la potenza di elaborazione al sistema.
Un computer è definito multimediale se non si limita alla gestione di dati e testi, ma è dotato di dispositivi che lo mettono in grado di gestire anche suoni e musica e filmati: pertanto deve essere dotato almeno di una scheda audio (con altoparlanti e microfono) e lettore di CDRom, che consente anche di riprodurre cd musicali. Può essere dotato anche di telecamera (webcam), uscita tv, joystick e altri dispositivi di gioco.
1.1.3 Componenti di base di un personal computer
1.1.3.1
Sapere quali sono le componenti principali di un personal computer: l'unità
centrale di elaborazione (CPU), l'hard disk, i più comuni dispositivi
di input/output, i tipi di memoria, i supporti rimovibili come dischetti,
zip disk, CD-ROM ecc. Sapere cosa significa dispositivo periferico.
Quando guardiamo un computer collocato sulla nostra scrivania, possiamo osservare che è costituito da:
- una scatola (Case o Cabinet) che può essere orizzontale (Desktop) oppure verticale (Tower), sulla cui parte frontale si possono individuare: il pulsante di accensione, alcune spie (Led), il drive per i Floppy Disk (eliminato negli ultimi modelli) , il lettore/masterizzatore per i DVD, ed eventuali altre entrate usb per connettere altri dispositivi, (quali masterizzatore esterno, pennette usb, ecc.) mentre sulla parte opposta sono collocate un certo numero di connettori (Porte) ai quali sono collegati i vari dispositivi
- un cavo di alimentazione, connesso con la rete elettrica
- una tastiera (ps2 o usb)
- un mouse (connettore ps2 o usb)
- scheda audio (normalmente essendo integrata sulla scheda madre avremo solo i connettori cui connettre eventuali altoparlanti, microfono, cuffie
- una stampante (presa usb)
- eventualmente, uno scanner (presa usb 2.0)
- un cavo che connette il computer alla linea telefonica, o un modem esterno (obsoleto)
- una presa RJ45 che connette il PC alla rete
- una piccola telecamera (Webcam) (presa usb 2.0)
- è possibile che siano presenti anche altri dispositivi, meno usuali, quali una connessione all'antenna TV o a un videoregistratore, una connessione a unità Zip esterne, ecc.
Se apriamo la scatola vediamo che essa contiene circuiti, cavi, schede elettroniche e altri dispositivi: se guardiamo con attenzione vediamo che tutti i dispositivi sono inseriti su una scheda più grande (Piastra madre) o sono collegati ad essa mediante cavi. Questo è lo schema di una piastra madre. Essa è "nuda", ossia mancano tutti i cavi di connessione, e tutte le schede, ma cerchiamo di vedere i vari dispositivi che ad essa saranno collegati:
- un Alimentatore, che fornisce corrente a tutte le schede e a tutti gli elementi interni
- un Disco Rigido o Hard disk (o più di uno), che serve a conservare le informazioni in maniera permanente. Esso è connesso alla piastra madre mediante un particolare cavo piatto costituito da tanti fili elettrici paralleli (cavo IDE)
- il lettore CD o DVD e l'eventuale masterizzatore sono connessi mediante un secondo cavo IDE
- anche il lettore per i Floppy Disk è connesso con un terzo cavo simile a un IDE, ma più stretto dei precedenti
- La scheda Video (se non integrata alla scheda madre), che all'esterno viene connessa al monitor, è, nelle macchine più recenti, connessa allo slot AGP (corto, e di colore marrone). Tale slot consente un flusso molto rapido dei dati dal processore alla scheda video, il cui compito è quello di elaborare le immagini che compariranno sul monitor
- Sui restanti connettori (quelli corti bianchi sono PCI, quelli più lunghi neri sono ISA) possono trovare posto altre schede: la scheda audio, che è internamente collegata al lettore di CD ed esternamente ad altoparlanti e microfoni, e incorpora anche una porta alla quale può essere connesso un Joystick, strumento utilizzato per i videogiochi; una scheda di rete, che attraverso appositi cavi esterni permette di collegare più computer per condividerne le risorse, e numerose possibili altre schede.
- Sul retro del computer sono poi presenti alcuni connettori chiamati porte, che consentono di connettere vari tipi di periferiche esterne: i principali tipi sono: porte Ps2 (mouse e tastiera), USB (numerosi tipi di periferica) SCSI (si legge "scasi") o Firewire (periferiche particolarmente veloci)
- In appositi connettori trova poi posto la RAM, ossia le schede di memoria, che possono essere di diverso tipo: quelle più in uso oggi sono le DIMM (Dual In line Memory Module) dotate di 168 contatti (pin) che possono essere di diverso tipo e velocità di accesso. Più antiquate, le SIMM (Single In line Memory Module) con 72 pin o, più vecchie ancora, con 30 pin.
Sulla piastra sono poi presenti degli speciali connettori, chiamati Slot, di tipo e lunghezza diversi, sui quali possono essere inserite le varie schede (si veda l'immagine relativa alla scheda madre)
Innanzitutto, su un particolare connettore che può avere diverse
forme, e diversi nomi (Slot 1, Slot A, Socket A, Socket 370, per citare
solo quelli più moderni), è collocato il processore, chiamato
anche CPU (Central Processing Unit), anche essa di diverso tipo e produttore
(i principali produttori sono attualmente due: Intel, che produce le CPU
Pentium (Pentium II, Pentium III, Pentium IV) e Celeron, e AMD, che produce
le CPU K6, Athlon e Duron.
Il compito della CPU è fondamentale, in quanto elabora i dati provenienti
da e per la scheda video, la memoria RAM e il disco fisso. Pertanto, senza
CPU il computer non può funzionare!