La luce è il mezzo senza il quale non potremmo vedere niente, e si propaga anche nel vuoto, senza che nessuno la trasporti.
L'uomo chiama luce tutto ciò che è rilevato dall'occhio.
Il sole, la lampadina,il fuoco, la ghisa fusa emettono luce.
È interpretabile come un'onda elettromagnetica trasversale: oscillazione verticale + propagazione orizzontale.
Vediamo solo le radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda compresa tra i 400 e i 700 nm.
Pare che quando viene emessa dalla sorgente venga emessa prima sotto forma di fotoni (piccoli sacchi di energia), mentre si propaga nello spazio come un'onda (elettromagnetica) e interagisca con la materia sempre sotto forma di fotoni.
Ritenuta per molti secoli infinita, la prima misura della velocità della luce fu tentata da G. Galilei, che, non disponendo di apparati sperimentali adeguati, non fu in grado di pervenire a un risultato; la misura esatta venne effettuata nel 1962 e, fu sancito che la velocità della luce nel vuoto è di 299.792.456 m/s .
Che cosa sono i colori e come li vediamo?
Il colore è una percezione sensoriale dovuta alle radiazioni elettromagnetiche che sono in grado di stimolare la retina umana. La loro lunghezza d'onda è compresa tra 380 e 780 nm, valore che però può variare da individuo a individuo. Ogni colore si distingue grazie alla sua frequenza che il nostro cervello legge e abbina ad un dato colore.
Scomponendo la luce bianca, per esempio con un prisma, si possono osservare su uno schermo i diversi colori (rosso, arancione, giallo,verde, azzurro, indaco e violetto) visti per effetto della stimolazione della retina da parte delle corrispondenti lunghezze d'onda provenienti dalle diverse zone dello schermo.
Le sorgenti luminose, come le lampade o i fiammiferi, quando ci colpiscono con la luce, fanno di noi stessi sorgenti luminose passive. Le superfici degli oggetti colpite dalle radiazioni luminose emesse dalle sorgenti di luce diffondono in misura maggiore o minore le radiazioni delle diverse lunghezze d'onda . Questa radiazione diffusa è quella che stimola la retina umana e che fa si che noi possiamo vedere.
LUNGHEZZE D'ONDA ESPRESSE IN
10 -9 METRI
La frequenza è espressa in Hz (ν
= c/λdel 10 16 Hz )
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La luce visibile, proveniente dal sole è una miscela di radiazioni tra i 400 e 700 nanometri (miliardesimi di metro). La distribuzione delle intensità luminose corrisponde a quella della radiazione emessa da un corpo alla temperatura superficiale di circa 6000 gradi centigradi. Questa radiazione si propaga anche nel vuoto e in prima approssimazione a livello macroscopico possiamo pensare essere costituito da radiazioni luminose che si propagano in linea retta. Quando la luce giunge sulla superficie di un corpo possono verificarsi due casi: viene assorbita (e si trasforma in energia termica) o si riflette senza cambiamento di frequenza (tranne nel caso della luminescenza).
Chiameremo sorgenti ogni oggetto in grado di emettere radiazioni luminose. ( Sole, Fiamme, lampadine accese, ...)
Le sorgenti luminose, come le lampade o i fiammiferi, quando illuminano un oggetto, fanno diventare lo stesso una sorgente luminosa passiva.
Le superfici degli oggetti colpite dalle radiazioni luminose emesse dalle sorgenti di luce assorbono la luce riflettendo e diffondono in misura maggiore o minore solo le radiazioni di alcune lunghezze d'onda . Questa radiazione diffusa è quella che associamo all'oggetto opaco illuminato.
Come si origina la luce emessa dalle sorgenti tradizionali? Per rispondere a questo quesito dobbiamo introdurre il concetto di corpo nero.