TUTTO E' ENERGIA
Dal concetto di enermoto abbiamo ricavato che:
Quindi anche un corpo in quiete con quantità di moto nulla ha energia pari a . Chiameremo questa Energia a riposo. Possiamo interpretare quanto scritto come l'affermazione del predominio dell'energia sulla massa.
In natura tutto deve essere interpretato come energia, energia che si organizza in vari modi, a vote anche riorganizzandosi in massa. Lo studio delle particelle elementari ci porterà a considerare il fatto che qualsiasi oggetto dotato di massa a temperature adeguate rompe il guscio materiale e dispiega quanto contiene sotto forma di energia.
La stessa bomba atomica di Hiroshima , in modo estremamente grezzo, è riuscita a trasformare un grammo di materia in energia, anche se biecamente energia termica.
Il fatto che l'energia è quello che abbiamo dimostrato ci porta a riconsiderare la luce in modo diverso.
Fino ad ora abbiamo affermato che la luce si origina come un grumo di energia che chiamiamo fotone, si propaga nello spazio come energia associabile al concetto di onda elettro-magnetica per interagire di nuovo con la materia nuovamente come fotone.
Anche in questo caso l'energia si organizza in modo diverso a seconmda del contesto in cui sta operando.
La luce quando interagisce con la materia può essere assimilato ad un oggetto materiale anche se privo di massa?
La risposta è affermativa in quanto possiamo associare al fotone una quantità di moto con cui può interagire con oggetti matereiali, (urti e altro)
Come ora dimostreremo partendo dalla legge :
Studieremo come la luce possa urtare un elettrone dando origine ad un evento studiabile imponendo la conservazione della quantità di moto.
La luce la possiamo interpretare alla stregua di un oggetto materiale, ma contemporaneamente un oggetto materiale può essere visto che un oggetto energetico che si propaga con le stesse modalità viste per la luce.
Parleremo in tale caso di onde materiali.