Gli elettroni , i protoni e i neutroni sono particelle: essi sono componenti degli atomi, che si combinano per formare gli oggetti presenti nell'Universo. Perciò queste entità atomiche devono avere massa, volume.... , non importa quanto piccole. Ma con la scoperta che la luce ha una natura duale (ondulatoria e corpuscolare) il fisico francese Louis-Victor de Broglie pensò che le particelle potessero benissimo comportarsi come onde e nel 1927associò ad ogni particella una lunghezza d'onda pari a:
Questa lunghezza d'onda viene chiamata: Lunghezza d'onda di de BroglieQuesto concetto venne accolto con scetticismo perché fino ad allora non si era mai osservato un comportamento ondulatorio di una particella elementare. Ma quattro anni dopo la proposta di de Broglie si scoprì che gli elettroni potevano essere diffratti e produrre figure di diffrazione, qualcosa insomma che può essere spiegato solo col modello ondulatorio.
In tale contesto si può spiegare il comportamento dell'elettrone nel microscopio elettronico. |