Per vedere un oggetto opaco dobbiamo poterlo vedere, quindi ci serve una sorgente luminosa, preferibilmente in grado di emettere radiazioni luminose simili a quelle emesse dal sole e un oggetto in grado di interagire con la luce incidente. Non è sufficiente avere un oggetto illuminato, perché se l'oggetto è trasparente non vedremo niente. Inoltre è necessario che l'oggetto abbia dimensioni tali da permettere al nostro occhio di individuarlo (in generale di dimensione superiore al decimo di millimetro). E gli oggetti più piccoli?Possiamo vedere anche oggetti più piccoli con l'ausilio di un microscopio. Il microscopio ottico è uno strumento che permette di ingrandire l’oggetto da osservare e di distinguere particolari non visibili a occhio nudo. Un microscopio è costituito dalle seguenti parti principali:
L’ INGRANDIMENTOL’ingrandimento che si ottiene da un microscopio è dato dal prodotto dell’ingrandimento dell’obiettivo per quello dell’oculare. Per esempio, se sull’oculare si troverà scritto 20x e sull’obiettivo 40x, il microscopio con questa combinazione di lenti produrrà un ingrandimento dell’oggetto di 40 x 20 = 800 volte. Per poter vedere un oggetto la radiazione incidente deve avere una lunghezza d'onda maggiore delle dimensioni dell'oggetto. L'oggetto osservato sembra essere bidimensionale.
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